Dettaglio di un immobile

Tasse acquisto casa nel 2023

L’acquisto di un’abitazione rappresenta, da sempre, la principale forma di investimento degli italiani. Con questo blog vogliamo fornirvi una guida sulle regole da seguire quando si acquista una casa e su tutte le spese che dovrete affrontare sia nel caso di prima abitazione sia di seconda, per permettervi di arrivare alla stipula del contratto definitivo di compravendita con le idee chiare sui costi.

Tasse acquisto prima casa

L’applicazione del beneficio fiscale “prima casa” anche per l’anno 2023 comporta l’applicazione dell’imposta di registro in misura ridotta. Per poter usufruire di questa agevolazione, l’intestatario non dovrà essere titolare di altri immobili e qualora la residenza del soggetto interessato sia al di fuori del Comune in cui è ubicato l’immobile, sarà necessario trasferire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto, pena il decadimento delle agevolazioni di seguito elencate:

  • imposta di registro pari al 2% del valore catastale (acquisto tra privati); 
  • IVA pari al 4% del valore commerciale (acquisto da società costruttrice);
  • imposta ipotecaria pari ad € 50,00 (tributo per trascrizione nei pubblici registri);
  • imposta catastale pari ad €50,00 (tributo per voltura catastale).

Tasse acquisto seconda casa

Se siete già in possesso di un immobile e intendete acquistarne un altro, dovrete affrontare una tassazione diversa dal primo acquisto avendo già usufruito, in passato, delle agevolazioni prima casa. Anche per l’anno 2023, rimangono invariate le tassazioni che dovrete affrontare in caso di acquisto “seconda casa”, vediamo quali:

  • imposta di registro pari al 9% del valore catastale (acquisto tra privati);
  • IVA pari al 10% del valore commerciale (acquisto da costruttore, entro 4 anni dalla costruzione);
  • IVA al 22% (acquisto immobile di lusso cat. A1/A8/A9);
  • imposta ipotecaria pari ad € 200 (tributo per trascrizione nei pubblici registri);
  • imposta catastale pari ad € 200 (tributo per voltura catastale).

Per calcolare l’imposta di registro il coefficiente che dovrà essere utilizzato, per il calcolo del valore catastale dell’immobile sarà pari a 126, diverso il caso di acquisto da costruttore perché la tassazione prevista sarà calcolata sul valore commerciale dichiarato.

Tasse acquisto terza casa

Per l’acquisto della terza casa, affronterete la stessa tassazione della seconda casa:

  • imposta di registro pari al 9% del valore catastale;
  • imposta ipotecaria pari ad € 200;
  • imposta catastale pari ad € 200.

Imposte per acquisto prima e seconda casa da privato o impresa

Vediamo ora come è possibile ottenere il valore castale di un immobile, passaggio necessario per calcolare le imposte o l’iva, da versare al Notaio al momento della stipula del contratto definitivo.

È la vostra prima casa?

In caso di acquisto tra soggetti privati il coefficiente da utilizzare, per ottenere il valore catastale dell’immobile, sarà pari a 115,50, che dovrà essere moltiplicato per la rendita catastale rivalutata del 5%. A quel punto avremo il valore catastale e come specificato in precedenza le imposte da versare saranno pari al 2% (imposta di registro), per l’imposta catastale e ipotecaria, € 50,00 ciascuna.

Siete già in possesso di un immobile e volete acquistarne un altro come seconda casa?

In questo caso, il coefficiente che dovrà essere utilizzato, per il calcolo del valore catastale dell’immobile sarà pari a 126, che dovrà essere moltiplicato per la rendita catastale rivalutata del 5% e le imposte catastale e ipotecaria saranno di € 200,00 ciascuna.

L’immobile che volete acquistare è intestato ad una società costruttrice?

In questo caso sarà applicata l’IVA direttamente sul valore commerciale. Per ottenere l’iva da versare in fase di stipula, basterà moltiplicare il prezzo di acquisto per il 4% (se prima casa) e il 10% (seconda casa).

Giovani con mutuo: quante tasse pago per l’acquisto della casa?

Quale momento migliore per procedere all’acquisto della vostra prima casa! Il bonus prima casa under 36 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023. Per i giovani under 36 con ISEE inferiore a 40 mila euro annui che intendono acquistare la loro prima casa, rimangono invariati anche nel 2023, le molte esenzioni, i crediti d’imposta e le notevoli riduzioni sui costi del Notaio, previsti nel decreto sostegni-bis, vediamo insieme quali:

Un ulteriore vantaggio, in caso di acquisto da costruttore con applicazione dell’iva (4%), gli under 36, potranno ricevere un credito di imposta, che potrà essere compensato nella successiva dichiarazione Irpef o nel caso di futuri atti di donazione o successione (tassa di registro).