La Fiducia è tornata a casa degli Italiani!
L’amministratore delegato Nomisma, sostiene che la situazione di attuale fiducia sta migliorando le prospettive di consumo e di investimento delle famiglie, aumentando la propensione all’acquisto immobiliare. Lo confermano i dati, il 2021 è stato e continuerà ad essere un anno di ripresa del mercato immobiliare. Le compravendite hanno avuto un incremento del 34 % circa rispetto all’anno 2020. Il 2021 è stato un anno favorevole per il mercato immobiliare, dunque, le previsioni future saranno certamente positive.
Nuovi modi di abitare dopo il Covid
IL Covid-19 ha segnato dei cambiamenti radicali nelle nostre vite. Durante il lockdown sono state fatte attente riflessioni sulla propria abitazione, abbiamo dato un senso più profondo alla parola “abitare”, poiché per due mesi abbiamo tutti realmente abitato la nostra casa h24. In questi mesi, infatti, abbiamo notato come le nostre abitazioni siano insufficienti a soddisfare i bisogni di tutta la famiglia e la conseguenza allo stare costretti in casa per diversi mesi ha portato gli Italiani a rivalutare le proprie priorità.
Considerazioni post Covid-19
La pandemia ha creato un grande cambiamento rispetto a quello che è sempre stato il mercato immobiliare, di seguito una lista delle maggiori richieste post-covid per l’acquisto di una nuova casa.
- Spazi all’aperto e aree verdi. Il lockdown ci ha fatto capire l’importanza di un balcone, terrazzo o giardino dove poter vivere a contatto con la natura e non solo, importante anche la presenza di parchi, aree verdi nei pressi della propria abitazione.
- Zone della città. A confermare ciò che è stato detto prima, il centro è stato sempre meno richiesto, prediligendo le zone più esterne dove si possono acquistare abitazioni con maggiori possibilità di grandi spazi esterni circondati dalla natura e non dal caos quotidiano.
- Metrature più grandi. La vivibilità del proprio immobile Oggi è fondamentale! Nel “pre-covid” c’era la tendenza ad acquistare case sempre più piccole sia per un risparmio economico ed avere, dunque, la possibilità di avvicinarsi al proprio luogo di lavoro, per la maggior parte delle volte al centro delle città, sia per una più facile manutenzione, sia per la “moda” creatasi delle piccole abitazioni, in questi anni infatti c’è stato il boom dei monolocali. Oggi le esigenze sono cambiate, tra lo smart working, l’esigenza di uno spazio pro-fitness e il desiderio di vivere in spazi sempre più grandi, la richiesta è volta soprattutto alle abitazioni più grandi con un’ottima distribuzione degli spazi interni.
Trend di mercato post pandemia
Il Covid-19 sta avendo un grande impatto seppur differenziato tra i diversi settori. Il settore residenziale si è dimostrato il più resiliente. A partire dal primo trimestre 2021 è iniziata la grande ripresa in termini di compravendita con percentuali che vanno dal +38% rispetto al medesimo trimestre del 2020 e ha un +17% rispetto il 2019. Le percentuali sono in crescita e le previsioni sostengono un graduale aumento anche nel 2022. I prezzi degli immobili nel 2021 sono stati stabili, ma data la grande richiesta, data anche per l’ottimo tasso e la concessione dei mutui, si prospetta un aumento dei prezzi nel 2022.
Intenzione di acquisto e credito
Il mercato immobiliare è sempre in continua evoluzione e in questo caso possiamo dire che si è adattato al nuovo stile di vita post-covid, continua a rimanere alta la domanda per l’acquisto di una casa, si è passati da 2,5 milioni di famiglie intenzionate a comprare casa nel 2020 a 3,3 milioni nel 2021 e le previsioni sono in crescita graduale anche nel 2022. Le previsioni delle compravendite sono caratterizzate da una domanda considerevole, anche grazie ai mutui concessi, negli ultimi due anni a tassi agevolati dagli istituti di credito. Infatti, in questo momento, le offerte di mutuo delle banche restano vantaggiose, grazie ai tassi molto bassi e lo spread ridotto al minimo storico.
Per concludere possiamo dire che “E’ il momento giusto per acquistare casa”.