Dettaglio di un immobile

Previsioni immobiliari per il 2022

Che anno sarà il 2022 per il settore immobiliare? Influirà negativamente la pandemia?

Sono positive le previsioni del mattone, che fanno registrare un aumento delle compravendite per l’anno 2021 soprattutto nel terzo trimestre, con ottime previsioni anche per il 2022 con una tendenza che rimarrà stabile. La pandemia ha fatto crescere il numero delle compravendite su tutto il territorio nazionale, aumentata la richiesta di case con spazi esterni vivibili e giardini, ricercati immobili con ampie metrature, per realizzare zone studio/lavoro per poter lavorare da casa.

Comprare casa in città o nei piccoli centri?

Chi vive in città è spesso alla ricerca di immobili con affacci nel verde, facilità di parcheggio, silenziosità e tranquillità, caratteristiche che tutti sappiamo essere a volte un’utopia per chi sceglie la città come luogo dove vivere, sognando spesso l’acquisto in piccoli centri.

L’andamento con il segno + delle compravendite non ha agevolato l’acquisto di immobili in città per l’aumento dei prezzi che si attestano intorno ad una media di + 0,9%. Per acquistare una casa in città servono € 2.850 metro quadro (dati per il centro Italia). Diversa la situazione per l’acquisto di immobili in piccoli centri, con abitanti sotto le 230 mila unità, dove per l’acquisto di un immobile si spendono in media € 1.250 metro quadro (dati per il centro Italia). Il trend positivo delle compravendite in città si scontra con il leggero trend negativo dei piccoli centri, la pandemia in questo caso, ha influenzato la scelta del luogo in cui vivere.

Giovani coppie: affitto o acquisto?

Spesso quando si è giovani non si pensa subito all’acquisto di un immobile. Nel caso di giovani coppie, si tende ad andare in affitto rispetto a coppie più consolidate che sono orientate alla costruzione di una famiglia, quindi all’acquisto. Ma vediamo quali agevolazioni sono previste in entrambi i casi.

Numerose sono le novità ed i vantaggi nella bozza del disegno di legge del bilancio del 2022. Per l’affitto viene introdotta una detrazione per chi esce dal nucleo famigliare:

Con un reddito complessivo di € 15.000, giovani con età tra i 20 e 31 anni, che hanno appena stipulato un contratto di locazione, per destinarla ad abitazione principale, spetta per i primi 48 mesi, una detrazione pari al 20% dell’ammontare del canone di affitto, con limite fissato a € 2.400 di detrazione.

Sarà possibile quindi detrarre, per giovani di età massima 31 anni, qualora si rientri nelle condizioni sopra descritte, fino a € 2.400.

Siete orientati all’acquisto? Anche per il 2022 viene esteso il bonus per acquisto prima casa agli under 36, con delle integrazioni rispetto al precedente bonus prima casa 2021.

  • Rimane fisso a € 40.000 annui il reddito massimo percepito dagli under 36 per poter accedere al bonus, cambia però la garanzia concedibile che arriva fino all’80% della quota capitale (prima era il 50%)
  • Potenziato il fondo di garanzia Consap dove saranno stanziati 240 milioni, mentre per gli aspetti fiscali il fondo arriverà a 260 milioni
  • L’agevolazione anche nel 2022 riguarderà solo gli under 36, che non abbiamo compiuto i 36 anni nell’anno solare in cui è previsto il contratto definitivo di compravendita
  • Nessuna spesa per la tassa di registro (prima casa), tassa ipotecaria e catastale, che vengono azzerate
  • In caso di acquisto da società costruttrice, gli under 36, avranno diritto a un credito di imposta sull’iva (pari 4% del prezzo di acquisto)

Quindi in entrambi i casi, che sia acquisto o affitto, la bozza del Ddl del 2022, se confermata, permetterà agli under 36 un’uscita “agevolata” dalla casa dei genitori, la proroga fino al 31 dicembre 2022 darà sicuramente i suoi benefici garantendo tempo agli indecisi e l’aumento delle compravendite in generale.

Superbonus 110 anche nel 2022

Sarà prorogato anche per il 2022 il superbonus 110? Cosa prevede la legge di bilancio?

La risposta è affermativa, anche per il 2022 sarà possibile accedere al superbonus 110% in particolare fino al 31 dicembre 2022 gli incentivi riguarderanno

  • chi ha presentato la CILA entro il 30 settembre 2021, potrà detrarre le spese sostenute, a patto che queste siano effettuate da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di impresa
  • per villette e ville unifamiliari sarà possibile detrarre le spese sostenute, fino al 31 dicembre 2022, esclusivamente per chi ha un isee non superiore ai € 25.000 annui
  • esteso fino al 2023 il superbonus per gli interventi sui condomini, dovranno essere completati entro il 30 giugno 2023, almeno il 60% i lavori di ristrutturazione previsti, pena il decadimento del superbonus

Gli stranieri tornano ad investire in Italia

Il bel paese ha sempre attratto investitori stranieri, le città Italiane non hanno bisogno di presentazioni, la storia, l’arte, il cibo e la cultura, attraggono come risaputo molti investitori esteri. La pandemia nel 2020 non ha agevolato un aumento degli investimenti, molto meglio la situazione nel 2021 con investitori americani ed inglesi (fonti agenzia Knight Frank) scelte come seconde case l’Umbria la Toscana e il Lazio, dove si è registrata una diminuzione dei prezzi per le case in piccoli borghi, facilitando l’arrivo di investitori esteri attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla vicinanza alle grandi città. Già nel 2021 l’Italia ha così superato Francia e Spagna, concorrenti ormai note al bel paese, con previsioni ancora con il segno + per il 2022.